Ho scritto più poesie
su di te che su tutti
gli dèi e le regioni
del mondo.
Te le ho nascoste
in una buffa liturgia
di non detti
e di camouflage,
ma si sono rovesciate
da un cielo bianco
di intenzioni
sulle tue mani.
Ed era così caldo
il tuo profumo,
così buona la pelle,
che si sono sciolte:
il tuo nome solo
è rimasto intatto,
in una bolla antica
di commozioni
irripetibili.
di Eva Luna Mascolino
photo: Veronique Carozzi