C’è un gioco che si compie
nel ciondolarti al mio collo
un’ipnosi o, ancora meglio, un tramonto
a dirsi sorriso quando io non ne so fare.
C’è un profumo legnoso
una fragranza di spezie e mirto
come in rioni e mercati
vado in cerca d’occhi che siano narici.
Non vuoi che ti domandi
come stai? – insisto – come stai?
C’è un modo di parlarsi che non ti porti addosso
vuoi intimo, vuoi ruvido
come corteccia a scolpire la nudità dell’albero.
Perciò tu avrai la stasi delle mie frasi.
Mano nella mano. Rosa e frangipane.
tratto da Risonanze Oniriche, D&M, settembre 2014
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di Rossana Orsi
photo di Veronique Carozzi